Igiene e sicurezza alimentare
Il processo produttivo alimentare è complesso, dalla produzione al confezionamento sino alla somministrazione, i passaggi sono molteplici ed è quindi indispensabile seguire la normativa per garantire l’igiene alimentare per salvaguardare la salute dei consumatori.
Nell’attività produttiva è richiesta particolare attenzione proprio in questo senso ed è compito dei responsabili per la sicurezza alimentare accertare che ogni operazione venga eseguita in ambienti protetti, sicuri e in grado di arginare ogni minimo rischio di contaminazione.
L’igiene alimentare è un valore assoluto quindi, che è sottoposto a duri percorsi di armonizzazione normativa e a ferrei controlli da parte degli organi di vigilanza. A questo proposito, ogni impresa che opera a diretto contatto con gli alimenti, è tenuta a realizzare a seguire il piano di sicurezza e autocontrollo HACCP in base al D.Lgs 155/97 documento mediante il quale, stabilire ogni misura a salvaguardia di contaminazioni e emergenze sanitarie in qualsiasi punto della filiera produttiva.
Il “Pacchetto igiene” e i Regolamenti 852/853/854 del 2004
La normativa denominata pacchetto igiene, emanata dalla Comunità Europea nel 2004, punta all’armonizzazione dei regolamenti nazionali e regolamenta nello specifico i controlli degli organi di vigilanza e la produzione primaria, istituendo il manuale di corretta prassi igienica in materia di alimenti di origine animale e prodotti alimentari. Ogni processo, dall’allevamento animale alla produzione di alimenti vera e propria, deve essere esente da rischi di natura tossicologica per chi li consuma.
L’inquinamento alimentare, può sorgere:
- Nei prodotti sigillati, che, anche in assenza di ossigeno non garantiscono l’assenza di batteri acquisiti durante il processo di imballaggio.
- Negli allevamenti familiari, quando non vengono rispettati i principi fondamentali dell’igiene
- Nelle fasi di preparazione degli alimenti: ristoranti, pasticcerie, macellerie, devono mantenere aggiornato il piano di autocontrollo alimentare HACCP che prevede costanti analisi per tutte quelle superfici di lavoro a contatto con gli alimenti.
- Manipolazione, dal taglio al trasporto: il rischio è quello di prolificazione batterica causata anche dal passaggio degli agenti patogeni da un alimento all’altro.
A questo proposito, è opportuno, effettuare costantemente analisi delle superfici, delle acque (potabili e reflue) e degli alimenti onde evitare spiacevoli conseguenze con clienti e istituti di vigilanza.
Non correre rischi, affida la tua azienda all’esperienza di PMI Servizi per le analisi sull’autocontrollo alimentare.
La formazione obbligatoria dei lavoratori HACCP
ATTESTATI DI FORMAZIONE HACCP | Durata |
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Corso e attestato per Responsabili dell’industria alimentare | 8/12 ore |
Corso e attestato per Personale qualificato che manipola alimenti e bevande | 8 ore |
Corso e attestato per Personale qualificato che NON manipola alimenti e bevande | 8 ore |
Corso e attestato per Formatore HACCP | 8 ore |
Corso e attestato per Consulente HACCP | 8 ore |
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